Il programma del 30 giugno 2021 60° della Seconda Fulginia
Il 2021 è il 262° anno dalla fondazione della Prima Accademia Fulginia (23 agosto 1759) e il 60° dalla formazione della Seconda Fulginia che ha visto la luce il 30 giugno 1961.
Invitiamo tutti i Concittadini a celebrare con noi questo secondo anniversario
il30 giugno 2021 in Palazzo Candiotti alle ore 17,30
Presiede Boris Ulianich, presidente onorario dell’Accademia
Intervengono gli Accademici Lucia Bertoglio, Rita Fanelli Marini, Piero Lai, Attilio Turrioni a illustrare il nuovo numero del “Bollettino Storico della Città di Foligno”
Conclude FabioBettoni, presidente dell’Accademia
Nel corso dell’incontro, gli Accademici Corrispondenti Maurizio Coccia, Roberto Nesci, Roberto Segatori saranno ascritti al Numero dei Cinquanta Ordinari
Da tempo nel “Bollettino Storico”, più recentemente anche attraverso giornate di ricordo, l’Accademia Fulginia è solita dedicare momenti di riflessione e approfondimento attorno a significative figure di fulginei che si siano distinti per la loro opera a favore della città. Nel pomeriggio di mercoledì 29 gennaio, nell’ormai consueta ambientazione del Salone d’onore di palazzo Candiotti, gentilmente messa a disposizione dall’Ente Giostra della Quintana, le accademiche Annamaria Menichelli (già direttrice del Sistema Museale Folignate) e Rita Fanelli Marini (Consigliera dell’Accademia) hanno ricordato rispettivamente le figure di Feliciano Baldaccini e Giuseppe Galligari. Tra le altre attività meritorie a favore della città, ai due si deve la rinascita della Fulginia nel 1961.
Feliciano Baldaccini (1918-2008) fu direttore della Biblioteca Comunale di Foligno, ordinatore e reggente dell’Archivio Storico Comunale, conservatore della Pinacoteca Civica, bibliografo, Socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, cultore di Storia locale (notevoli le pubblicazioni al suo attivo – tra le quali la pagina dedicata ai tipografi ed editori Campitelli nel Dizionario Biografico degli Italiani, come ha ricordato Annamaria Menichelli). A lui si devono la cura e la rinascita del museo, della pinacoteca e della biblioteca in Palazzo Trinci, profondamente sconvolti dopo l’ultimo conflitto mondiale; nel solco della sua curatela possono dirsi i recenti ulteriori valorizzamenti del complesso trinciano (il testo integrale della relazione, in pdf, è scaricabile qui).
Giuseppe Galligari (1919-2010) avvocato civilista e giornalista dall’ottima penna, fu tra i promotori nel 1946 della Giostra della Quintana, ma alla sua intraprendenza molto devono anche sodalizi folignati ormai radicati in città, come l’Associazione “Pro Foligno”, l’Aereo Club, il Rotary Club (che fondò nel 1960 e di cui resse la presidenza nel biennio 1962-63); dal 1964 e per molti fu presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Tecnico Commerciale “Feliciano Scarpellini”, ma di lui i folignati ricordano anche la fervida attività di cronista (per 40 anni ha diretto la redazione folignate de “Il Messaggero”): una passione sviluppatasi durante la guerra, quando svolse il ruolo di responsabile delle radiocomunicazioni della Quinta Armata statunitense in Italia, come ha ricordato Rita Fanelli Marini (il testo integrale della relazione è scaricabile qui, in pdf).
Hanno presenziato alla serata i figli di Giuseppe Galligari, Cesare e Maria Giovanna, con quest’ultima che, nel ringraziare il presidente Fabio Bettoni e gli accademici tutti, ha ricordato l’attaccamento del padre alla natia Foligno: un attaccamento che volle considerare più degno rispetto a una brillante carriera giornalistica fuori città, che pure si profilava negli anni del secondo dopoguerra come concreta occasione. Aperto alla cittadinanza tutta, l’incontro di memoria è stato presieduto dall’accademico Piero Lai, già dirigente dell’Area Cultura del Comune di Foligno.
L’incontro pubblico è stato preceduto dall’assemblea annuale dei soci ordinari dell’Accademia. In apertura l’omaggio degli accademici a Manlio Marini, già sindaco di Foligno per due mandati (novembre ’93-maggio ’95; e dal 2004 al 2009) e accademico ad honorem dal 2004. Il Presidente Fabio Bettoni gli ha rivolto un sentito messaggio di saluto (il testo, in pdf, scaricabile qui), seguito dalle commosse parole di commiato e di sincero apprezzamento e viva gratitudine per le attività accademiche da parte del festeggiato e dall’applauso festoso dei presenti.
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish. Cookie settingsACCEPT
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these cookies, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may have an effect on your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.