Storia 2

1961-2020

La Seconda “Fulginia”

Entro i primi anni Quaranta del Novecento, mercé gli stimoli derivati dall’attività storiografica di d. Faloci Pulignani e di d. Angelo Messini, la storia della Patria, ovvero della Piccola Patria Folignate, aveva focalizzato l’attenzione culturale dei cittadini sensibili agli sviluppi della cultura civile e civica. Talché, subito dopo la seconda guerra mondiale, immancabile affiorò il bisogno di riaprire un canale di ricerca e di approfondimento che assumesse connotati organizzativi e funzionali stabili e tendenzialmente corali. Dopo un tentativo di ricostituzione della “Fulginia”, esperito nel 1948 ad opera di Emilio De Pasquale, Giovanni Dominici, Gino Epifani, Francesco Mancini, e Simone Prosperi Valenti, l’Accademia fu riportata in luce il 30 giugno 1961. In precedenza, il 21 aprile, sotto la presidenza di Vinicio Mazzoli, si era riunito il Consiglio Direttivo dell’Associazione “Pro Foligno” per discutere e deliberare in merito al seguente argomento: “Attuare in modo organico e definitivo una ‘Storia di Foligno’ dalle prime notizie storicamente certe sino all’Unificazione del territorio nazionale”. Il 13 maggio, si varava un Comitato per programmare il raggiungimento dell’obiettivo, composto da Feliciano Baldaccini, Tommaso Biondi, Francesco Botti, d. Francesco Conti, Emilio De Pasquale, Giuseppe Galligari, Giovanni Lazzaroni, Francesco Mancini, Stefano Menicacci, Pietro Pambuffetti, Maria Virginia Prosperi Valenti. Il 30 giugno, come già ricordato, nasceva la Seconda Accademia “Fulginia”, quella vivente. Il primo presidente fu Francesco Botti.

I “rifondatori” dell’Accademia Fulginia al momento della firma dell’Atto costitutivo il 30 giugno 1961 (foto Cardinali)

     Insieme a Botti, Mazzoli, Baldaccini (direttore della Biblioteca Comunale, ordinatore e reggente dell’Archivio Storico Comunale e Fondi collegati, nonché conservatore della Pinacoteca Civica), De Pasquale (cultore di storia locale, promotore della Giostra della Quintana moderna nel 1946), Galligari, Francesco Mancini e Menicacci, gli altri “rifondatori” furono Delio Damiani, Giuseppe Franchini, Enrico Mancini, Nazzareno Mancini, Dante Mattòli. Lo Statuto della “Fulginia” fu approvato dall’Assemblea il 28 marzo 1963: esso assegna al Sodalizio il compito di realizzare una “completa Storia di Foligno”. Dal 1961 ad oggi, gli Accademici Ordinari che hanno retto la presidenza dell’Accademia sono stati i seguenti: Botti, come s’è visto, fino al 1963; Benedetto Pasquini (1963-67), Tommaso Biondi (1967-68, vice presidente con funzioni di presidente), Giovanni Ambrosi (1968-71), Lodovico Scaramucci (1971-78); Bernardino Lattanzi (1978-2006), d. Mario Sensi (2006-2015), Fabio Bettoni (presidente facente funzioni 2015-17; presidente eletto, 1° giugno 2017).

Il Magistero Accademico (ovvero il Consiglio Direttivo), attualmente in carica, è stato eletto il 1° giugno 2017.

     Con il 23 agosto 2017, abbiamo cominciato a celebrare l’Annuale Accademico; in quell’occasione, insieme ad una specifica iniziativa culturale (conferenza, commemorazione o altro), vengono proclamati i nuovi Soci, Ordinari e Corrispondenti; gli Ordinari, per Statuto, non possono superare il numero di cinquanta; i Corrispondenti sono aggregati in numero illimitato, e si designano per particolari benemerenze culturali e scientifiche collegate alla vita dell’Accademia, del Folignate e dell’Umbria. Nell’Assemblea Ordinaria del 28 novembre 2017, è stato proclamto presidente onorario l’accademico Boris Ulianich, folignate, professore emerito dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, già senatore della Repubblica.

Attività editoriali dell’Accademia

Nel 1969 fu pubblicato il primo volume del “Bollettino Storico della Città di Foligno; poi seguirono anni nel corso dei quali l’attività dell’Accademia si concentrò su cicli di conferenze a prevalente carattere storico, e su eventi commemorativi o celebrativi. Finalmente, nel 1978, usciva il volume II; iniziò la sequenza ininterrotta della rivista.

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La copertina del vol. XXXVII (2014)

Il volume X (1986) riporta l’Indice sistematico e per autore dei primi dieci volumi del “Bollettino storico della città di Foligno”; cui è seguìto, a cura di R. Landi, Bollettino storico della città di Foligno. Indici (Volumi I-XXI) (gli indici per autore e analitico sono scaricabili qui, in pdf), volume che forma il XXII (1998) della serie; attualmente è in corso di preparazione l’Indice sistematico e per autore dell’intera serie; il lavoro è condotto da Lucia Bertoglio, segretaria dell’Accademia, con la collaborazione degli operatori-soci di Coop Culture, attivi nella gestione della Biblioteca Comunale “Dante Alighieri” in Foligno. Dal volume XVI (1992), la rivista ha lo ISSN: 1121-6425. Oggi, il “Bollettino” raggiunge 300 biblioteche dentro e fuori dell’Italia. Il volume XXXI-XXXIV (2007-2011), di XXXVIII+945 pp., riveste un significato tutto particolare nella storia scientifica ed editoriale dell’Accademia. Esso infatti raccoglie gli Atti della Giornata di Studi dal titolo “Amicitiae Sensibus”, tenutasi in Foligno il 19 settembre 2009, ricorrendo il settantesimo genetliaco di d. Mario Sensi (Ω 2015), storico della Chiesa di chiara fama, professore emerito della Pontificia Università Lateranense in Roma, presidente della “Fulginia”. Ne ebbero la curatela scientifica Alessandra Bartolomei Romagnoli e d. Fortunato Frezza.

     Nel 1991, iniziava la serie dei Supplementi al Bollettino Storico della Città di Foligno.