Gli Accademici della Fulginia esprimono il cordoglio più profondo a
Manlio Marini, Accademico d’Onore e Sindaco Emerito di Foligno per la perdita della Signora Graziella Cucciarelli, Sua Consorte.
Assemblea dei Soci Ordinari – 6 dicembre 2023
È convocata l’Assemblea dei Soci ordinari dell’Accademia Fulginia il giorno mercoledì 6 dicembre 2023 alle ore 17
alla Biblioteca Jacobilli, piazza S. Giacomo, Foligno,
con il seguente ordine del giorno:
1. Ricordo degli Accademici defunti
2. Nuove nomine di Accademici: proposta
3. Progettazione attività
4. Resoconto economico e finanziario
5. Attività editoriali in corso
6. Varie ed eventuali
Omaggio ad Alberto Melelli
Il volume, curato da Fabio Fatichenti, Donata Castagnoli, Giovanni De Santis, consiste in una raccolta di scritti di Alberto Melelli, già Professore ordinario di Geografia nell’Università degli Studi di Perugia, Ateneo nel quale Egli (eccettuata la parentesi nell’Università La Sapienza di Roma, dal 1986 al 1989) ha fondamentalmente percorso l’intera carriera accademica, a partire dalla nomina ad assistente ordinario (1969) fino al 2010, anno del suo collocamento a riposo. Se oltre all’omaggio nei suoi confronti si volessero trovare ulteriori motivi sottesi alla pubblicazione di quest’opera, che costituisce un piccolo riconoscimento all’impegno che Egli tanto ha profuso nell’attività didattica e di ricerca, potrei ricorrere ai 38 anni ormai trascorsi dalla sua nomina a Professore ordinario; oppure agli 82 anni che Egli ha di recente compiuto. La ragione di questa iniziativa, tuttavia, è da ricondurre fondamentalmente alla stima e all’affetto che nutrono nei Suoi confronti i geografi ancora in attività nell’Ateneo perugino, i quali insieme a Lui tanti anni hanno condiviso in seno al vecchio Istituto Policattedra Interfacoltà di Geografia, poi nel Dipartimento Uomo & Territorio, infine in quello di Lettere-Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne.
La produzione scientifica di Alberto Melelli – qui riproposta comprensibilmente in minima parte, sia pure con riferimento alle principali piste di ricerca – vuol dunque celebrare anche l’attività di un polo di ricerca scientifica che, nella fase di massima espansione, era giunto ad annoverare una decina di docenti di discipline geografiche. Ma soprattutto quest’opera è da intendersi quale omaggio a una figura di studioso – noto a livello internazionale e ricordato con affetto e stima da generazioni di studenti – che con esemplare professionalità e umanità ha dedicato alla ricerca e alla didattica la maggior parte della propria esistenza.
Il volume è il numero 23 della Collana non periodica dell’Università degli Studi di Perugia «Culture Territori Linguaggi» (CTL); essa è costituita da volumi monografici pubblicati sia nel tradizionale formato a stampa, sia in modalità digitale disponibile open access sul web.
Dalla Presentazione di Fabio Fatichenti
L’indice del volume
La presentazione
Venerdì 24 novembre 2023
ore 15
Università degli Studi di Perugia
Dipartimento di Lettere
Lingue, letterature e civiltà antiche e moderne
Piazza Morlacchi
Palazzo Manzoni, Sala Adunanze
presentazione del libro
UN COMPLESSO DI NATURA E STORIA
TERRITORI, PAESAGGI, LINEE DI RICERCA
NEGLI SCRITTI DI ALBERTO MELELLI
«Culture Territori Linguaggi» 23 (2023)
a cura di Fabio Fatichenti, Donata Castagnoli, Giovanni De Santis
Introduce
Mariangela Miotti, Ordinaria di Letteratura Francese, Univ. di Perugia
Discutono del libro con Alberto Melelli e con i curatori:
Peris Persi, già Ordinario di Geografia, Univ. di Urbino Carlo Bo
Vincenzo Aversano, già Ordinario di Geografia, Univ. di Salerno
Carlo Pongetti, Ordinario di Geografia, Univ. di Macerata
Coordina
Mario Tosti, Ordinario di Storia Moderna, Univ. di Perugia
Vittoria Del Furia
Fabio e Roberto Bettoni hanno informato parenti, amici e conoscenti che il 24 agosto 2023, passato il secolo di vita, è morta la loro madre Vittoria Del Furia.
Il Presidente, il Magistero e il Corpo accademico della Fulginia sono vicini al professor Fabio Bettoni, socio ordinario, già presidente dell’Accademia, nel momento del lutto per la dolorosa perdita della cara mamma.
Il ricordo di Vittoria sul Bollettino della Pro Foligno
Dal rosso al nero / Fabio Bettoni
Causa maltempo,
l’evento è spostato
presso il Circolo Arci Subasio,
Via E. Orfini (Prato Smeraldo),
sempre alle 17.00.
Venerdì 30 giugno,
a Foligno, presso Piazza Sandro Pertini (ex-stazione autobus), alle ore 17,
presentazione del libro
DAL ROSSO AL NERO.
Nascita e avvento del fascismo a Foligno (1920-1923),
editore Il Formichiere (2023).
Saranno presenti con Fausto Gentili (“SediciGiugno“), coordinatore dell’evento, Maurizio Coccia (Accademia Fulginia), Rita Zampolini, (L’Officina della Memoria) e l’autore, lo storico Fabio Bettoni.
I promotori
L’iniziativa è promossa e organizzata dal mensile SediciGiugno, nell’ambito dell’annuale festa del periodico, in collaborazione con l’editore Il Formichiere, con il patrocinio dell’Accademia Fulginea e dell’Officina della Memoria.
Il libro
Si tratta della pubblicazione in volume delle “corrispondenze dal XX secolo” già apparse su Sedicigiugno, tra il novembre del 2020 e il marzo 2023.
Tale raccolta segna un ulteriore passo nel rigoroso lavoro di scavo che Fabio Bettoni realizza, da tempo, nella storia contemporanea della città. Selezionando, segnalo: la cura di Foligno e il Risorgimento. Documenti, memorie, ricerche, Edizioni Orfini Numeister, 2012; il rilevante contributo al convegno Capire Faloci promosso nel 2011 dalla “Gazzetta di Foligno” (Atti pubblicati nel 2016), cui si interfaccia Domenico Roncalli Benedetti. Una vita, trepidante (e militante) memoria vergata tra il 1912 e il 1913 dalla vedova Aleandra Bartolomei e rimasta inedita per giusto un secolo fino alla pubblicazione nel 2013 per conto de l’Officina della memoria e de Il Formichiere; l’imponente lavoro di ricerca guidato per l’Officina della memoria sul centenario della Grande Guerra nel quadro del progetto Lontano dal fronte, transitato per la mostra documentaria del 2015 corredata da un prezioso quaderno illustrativo (Lontano dal fronte. Foligno e la Grande Guerra), e approdato infine al monumentale volume in due tomi Foligno e la Grande Guerra. Economia, società, istituzioni lontano dal fronte (pubblicati entrambi, quaderno e volume, da l’Officina della memoria e Il Formichiere, rispettivamente nel 2015 e 2017).
Si tratta di una tela coerente in cui fatti e interpretazioni si integrano criticamente. Nel senso che le interpretazioni orientano la ricerca dei fatti, e che la mole dei fatti irrompe sulle interpretazioni: legittimandole, suggerendo messe a punto, talvolta dirimendo (a partire dalla misura della dimensione locale) questioni storiografiche di ampio respiro e non risolte querelle. Così fu per l’emersione di un Risorgimento popolare e interclassista, così per il passaggio d’epoca rappresentato dalla Grande Guerra, così è ora per la categoria di guerra civile applicata al drammatico primo dopoguerra. Una guerra civile è infatti, evidenziata qui nelle sue ricadute locali, quella che attraversa il Paese tra il 1919 e il 1923. Guerra impari se mai ve ne furono. (Fausto Gentili)
La copertina
Opera di Antonio Coccia, Nella guerra del Capitale contro il Lavoro salariato, il fascismo prevale sul proletariato, xilografia su legno di filo, stampata con torchio tipografico a pressione verticale nello studio dell’autore dell’opera.
Diario della guerra partigiana di Luciano Formica
Venerdì 16 giugno,
a Foligno, nella Sala Video-Auditorium San Domenico, alle ore 17,
presentazione del libro
“IL 20 SETTEMBRE PRESI LA VIA DELLA MONTAGNA…”
Diario della guerra partigiana di Luciano Formica, il comandante “Sandro”,
editore Il Formichiere (maggio 2023).
Saranno presenti il giornalista Tiziano Bertini che ha curato l’edizione, lo storico Fabio Bettoni autore della postfazione, Rita Zampolini, presidente dell’Officina della Memoria, il giornalista Roberto Testa per l’Anpi di Foligno. Coordina Daniela Riganelli, della redazione del mensile SediciGiugno.
I promotori
L’iniziativa è promossa e organizzata dall’Anpi di Foligno sezione “Franco Ciri” e dal mensile SediciGiugno, con il patrocinio dell’Accademia Fulginea, dell’Officina della Memoria e del Comune di Foligno, in occasione del 79esimo anniversario della liberazione della città Foligno dal nazi-fascismo.
Diario inedito
Nel libro è pubblicato il racconto dei dieci mesi di guerra partigiana di Luciano Formica (Spello 1924-Perugia 1987), il comandante “Sandro” del Distaccamento “Matteotti”, unità del Battaglione “Angelo Morlupo”, IV Brigata Garibaldi di Foligno. Nel diario, scritto dall’autore nell’agosto del 1944 e rimasto finora inedito, il protagonista racconta gli eventi dei suoi dieci mesi di guerra, vissuti in un’area prevalentemente montana compresa nei territori di Spello, Foligno e dell’Appennino umbro-marchigiano. Lo stile narrativo è efficace e appassionato. I tratti di ironia che spuntano qua e là sostengono il racconto di una vicenda drammatica, vissuta in un periodo storico terribile e che per molti giovani di 80 anni fa, quelli che scelsero la lotta di Liberazione, rappresentò la chiusura definitiva con il ventennio fascista./
Ricordo di Boris Ulianich
Presidente Onorario dell’Accademia Fulginia
Quanti, tra gli accademici della Fulginia, hanno avuto il piacere d’intrattenersi con Boris Ulianich ancora negli ultimi giorni della sua vita, hanno appreso il vasto programma di studi con il quale il Professore continuava a scandire le proprie giornate.
Il carteggio Faloci-Sabatier
Su di un argomento, Boris era arrivato ad un livello realizzativo molto alto: l’edizione critica del carteggio tra Michele Faloci Pulignani, sacerdote e storiografo folignate (1856-1940), fondatore e “magna pars” della rivista “Miscellanea Francescana” (dal 1885), e lo studioso francese Paul Sabatier, francescanista e pastore calvinista (1858-1928). Il rapporto tra i due personaggi aveva avuto il suo inizio nel 1892, con una lettera di Sabatier mediante la quale lo studioso si rammaricava del gran ritardo con il quale era venuto a conoscenza dell’“excellente pubblication des Miscellanea”; e poi aveva raggiunto un passaggio saliente segnato da una recensione falociana a La Vie de S. François d’Assise che il Francese aveva mandato alle stampe nel 1893 (Paris, Librairie Fischbacher, pp. CXXVI, 418); opera, subito condannata dal Santo Uffizio (1894), della quale anche critici assai decisi come i gesuiti di “La Civiltà Cattolica” avevano dovuto (1894) riconoscere la “serietà” dell’impianto scientifico: nonostante la ritenessero “un’ingiuria alla Chiesa Cattolica e al Santo”. Il carteggio, nella consistenza che è giunta fino a noi, consta di 38 lettere e 33 cartoline postali, e si trova nella nostra Biblioteca Comunale “Dante Alighieri”.
Ulianich ne ha dato illuminante sintesi anticipativa nel suo intervento su Monsignor Michele Faloci Pulignani fra agiografia e storia della Chiesa. Note e postille, presentato alla giornata di studi (11 settembre 2021) dedicata dalla Biblioteca “Jacobilli” di Foligno a “Michele Faloci Pulignani a 80 anni dalla morte” (pp. 77-108: 81-98 degli Atti, a cura di L. Bertoglio, 2022). Magistrale la base interpretativa del contributo: nella sua esperienza di vita, l’ecclesiastico folignate ha incarnato la caratteristica “difficoltà dei cattolici di inserirsi nella vita culturale e di chiarire il complicato rapporto tra fede religiosa e progresso scientifico. Ritengo – osserva quindi il Professore – che anche e in maniera ancora più coinvolgente il suo scrivere di storia [sia stato] condizionato dal vissuto concreto”. Antonio Nizzi, direttore della “Jacobilli” e accademico della Fulginia, nel ricordo di Boris sulla “Gazzetta di Foligno” (2 aprile) ha scritto di un’auspicabile recupero del lavoro fin qui svolto sul carteggio dal Professore. Ci uniamo all’auspicio.
L’accademia Fulginia
Ulianich è stato Accademico Ordinario del Sodalizio dal 2011 e suo Presidente Onorario dal 2017, attivando una partecipazione ammirevole alla vita dell’Accademia come dimostrano i diversi lavori che ci ha donato.
Il pensiero corre subito agli ormai notissimi volumi da lui curati con autorevolezza impareggiabile: Ripensando il Concilio Vaticano II e Ricordando Lutero a 500 anni dalla pubblicazione delle Tesi, opere che abbiamo pubblicato negli anni 2019-20 nella Collana “Supplementi al Bollettino Storico della Città di Foligno” (nn. 16 e 17). Il libro sul “Vaticano II” raccoglie, sia pure un po’ tardivamente, gli Atti di un convegno tenutosi in Foligno il 5 dicembre 2015 per celebrare il Cinquantesimo dalla conclusione di quella epocale assise; uno snodo nella storia della Chiesa cattolica con particolare riferimento ai temi della libertà religiosa, dell’ecumenismo e del dialogo interreligioso. Ulianich apre il volume leggendo il pontificato Giovanneo alla luce della peculiare missione di un papa: annunciare la Parola; annuncio che in Roncalli assunse una valenza biblico-catechetica piuttosto che teologico-dottrinale. E il vescovo Gualtiero Sigismondi lo chiude con una esemplare focalizzazione binaria: “Se Roncalli ha fatto salpare la Navicula Petri nel vasto mare della modernità con dolce fermezza, Paolo VI l’ha condotta al largo, reggendo il timone con mite fermezza”. Nel corpo centrale della trattazione si collocano: il vescovo Domenico Sorrentino, sulla dichiarazione conciliare Nostra Aetate, relativa al dialogo interreligioso; Franco Buzzi, della Biblioteca Ambrosiana (MI), sul decreto Unitatis Redintegratio riguardante l’unità dei cristiani; Fortunato Frezza sulla dichiarazione Dignitatis Humanae considerata alla luce dell’assunto secondo il quale “fondare la libertà religiosa sulla dignità umana significa affermare come norma l’orientamento della persona alla verità e alla ricerca della verità”. Anche per taluni tratti autobiografici emergenti dalle pagine di Ulianich, il libro risulta una testimonianza efficace dell’intreccio di Storia e Memoria. Su questa pubblicazione, si è letta una recensione piuttosto fredda, per non dire malevola, di Claudio Anselmo, apparsa in “Annales Historiae Conciliorum”, 2020 (50, 2, pp. 467-470), con la quale si stigmatizza “la tendenza all’adesione ad una storiografia che ha costruito egemonicamente quella che si può definire una visione ideologica del Concilio”; la nota ha creato nel Professore un certo sconcerto, ma vi fu chi gli disse che invece, proprio per la provenienza, della stroncatura avrebbe dovuto menar vanto.
Leggi tutto “Ricordo di Boris Ulianich”GeoNight 2023 – Notte internazionale della Geografia
Venerdì 14 aprile 2023, ore 17.00
Biblioteca Jacobilli – Foligno
Piazza S. Giacomo 1
“Notte internazionale della Geografia 2023”
Link al sito web internazionale – GeoNight2023
l’Associazione italiana degli Insegnanti di Geografia (AIIG), sezione Umbria,
la Società Geografica Italiana
e l’Accademia Fulginia
in collaborazione con la Biblioteca Jacobilli di Foligno
presentano
Di-vagazioni nel paesaggio umbro e sabino
Presentazione del libro di
Carla Barberi Glingler
Di-vagazioni
Interviene con l’Autrice
Fabio Fatichenti
Geografo Università degli Studi di Perugia, presidente AIIG sezione Umbria
Saluti introduttivi
Antonio Nizzi
Direttore della Biblioteca Jacobilli
In memoriam
Luciano Cicioni e Lanfranco Cesari
Il Magistero e l’intero Corpo accademico rendono il dovuto omaggio di memoria ai Soci:
Luciano Cicioni (1938-2022)
Accademico ordinario (2006), avvocato, poeta, raffinato conoscitore delle Culture classiche.
Lanfranco Cesari (1933-2023)
Accademico corrispondente (2019), funzionario delle Istituzioni pubbliche, giornalista, decano del giornalismo umbro (profilo in Wikipedia)
ne ricordano
la passione civile
l’amore per Foligno, la sua storia, la sua cultura
la qualità rara e l’efficacia evocativa delle loro scritture
Giglio d’oro della Pro Foligno
Sabato 21 gennaio alle ore 16.30 presso il Teatro San Carlo, a Foligno, l’associazione Pro Foligno ha conferito il Giglio d’oro per l’anno 2023 a due personalità che onorano la città di Foligno: il Card. Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze e Mons. Antonio Buoncristiani Arcivescovo emerito di Siena-Colle di Val d’Elsa-Montalcino, entrambi accademici fulginei.