a cura di Fabio Bettoni e Roberto Tavazzi
Abbreviazioni
BSCF = “Bollettino Storico della Città di Foligno”
GF = “Gazzetta di Foligno”
d. Arduino Bertoldo (1932-2012), accademico onorario dal 1993.
Vicentino, religioso dei Poveri Servi di San Giovanni Calabria, incardinato nella Diocesi di Civita Castellana di cui era vicario generale, vescovo di Foligno (1992-2008), poi vescovo emerito.
Vedi: M. Sensi, Monsignor Arduino Bertoldo vescovo di Foligno, in BSCF, XXXV-XXXVI, 2012-2013, pp. 499-506, con bibliografia; ma si vedano anche: G. Bertini, M. Sensi (a cura di), Arduino Bertoldo Vescovo. Cronaca di un decennio (1992-2002), Foligno, Diocesi di Foligno, 2002; Sinodo dei Giovani. Seminatori di speranza 2004-2007, Foligno, Diocesi di Foligno, 2007.
Fausto Bonora (1922-2007), dal 1989.
Roma, professore universitario.
Vedi: D. Antiseri, M. Timio, Fausto Bonora e il nuovo approccio alla storia della medicina, in BSCF, XXXV-XXXVI, 2012-2013, pp. 417-420.
Sante Brinati (1910-1975), dal 1968.
Folignate di adozione originario di Serra San Quirico, commerciante; sindacalista rivoluzionario, antifascista, tra i rifondatori del Partito Socialista Italiano durante l’esulato in Francia, internato nel campo di Vernet; segretario della Camera del Lavoro di Foligno dopo la caduta del fascismo, consigliere comunale, assessore, vice-sindaco e sindaco di Foligno.
Vedi: N. Proietti, I sindaci del Comune di Foligno, Foligno, Casa Editrice Luna Proietti, 1990, pp. 19-22.
Giovanni Lazzaroni (1916-2004), dal 1963.
Folignate di adozione originario di Nola, dottore in Filosofia, docente negli Istituti pubblici superiori; comunista poi del Partito Democratico della Sinistra (PdS), consigliere comunale, assessore e sindaco di Foligno, assessore all’Istruzione della Regione Umbria; avendo insegnato Storia e Filosofia nel liceo classico di Foligno, nel 2015 gli è stata dedicata la Biblioteca d’Istituto.
Vedi: F. Bettoni, Giovanni Lazzaroni, in BSCF, XXIX-XXX (2005-2006), pp. 599-604; e, in corso di stampa, F. Bettoni, Ricordo di Giovanni Lazzaroni; M. Gaburri, La Biblioteca “Giovanni Lazzaroni”nel Liceo Classico di Foligno.
Stefano Ponti (1922-1981), dal 1963.
Folignate, funzionario di Enti economici, pubblicista, presidente dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo (AAST); si formò all’Istituto San Carlo, vivaio del cattolicesimo giovanile a livello folignate, democratico cristiano, fu consigliere comunale e vice sindaco di Foligno (1964-70).
Vedi: Arrivederci Stefano, in GF, 96, 1981, n. 6, due pagine speciali; La commemorazione di Stefano Ponti nel primo anniversario della morte, ivi, 97, 1982, n. 7, inserto di due pagine; D. Cesarini, Un uomo per gli altri. Vita e scritti di Stefano Ponti (1922-1981), Foligno, Istituto S. Carlo-Associazione “Città Viva”, Foligno 1991; A. Nizzi, L’Istituto San Carlo di Foligno dal fascismo alla Resistenza, Foligno, Istituto S. Carlo-Associazione “Città Viva”, Foligno 1999; L. Stancati, D. Doni, Stefano Ponti: l’uomo per la città, in appendice ad A. Nizzi, Conversando con Manlio Marini, pp. 150-152.
In qualità di presidente dell’AAST (1962-71), sostenne efficacemente: il Concorso Internazionale dell’Umorismo (1959-66) e la mostra “Lo Spazio dell’Immagine” (1967) che ebbe il suo ideatore-promotore in Lanfranco Radi (v. nel sito “Corpo accademico-Accademici ordinari”), e vi si riferì nel suo contributo sull’argomento.
Si veda: La formula del turismo a servizio della cultura, in Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo di Foligno, Consuntivo attività 1967, Foligno, Campi, pp. 3-4.
d. Siro Silvestri (1913-97), dal 1963.
Originario di Ameglia (SP), vescovo di Foligno (1955-75).
Vedi: [M. Sensi], S. E. Mons. Siro Silvestri, in BSCF, XIX, 1995, pp. 697-700; ma si veda il ponderoso volume M. Sensi (a cura di), Siro Silvestri Vescovo. “Un solerte e santo pastore” (1913-1997), Foligno, Diocesi di Foligno, 2005, con bio-bibliografia completa alle pp. 429-462, curata da M. Sensi.
Alla memoria
Alvise Valerio Cecconelli (1929-2019), accademico alla memoria dal 2019; copia del diploma, in pdf, qui.
Folignate, giovanissimo aderiva all’Istituto San Carlo (nel 1941 vi era già attivo), l’associazione cattolica di cui faceva parte anche Stefano Ponti (il quale avrebbe sposato una sorella di Alvise, Edda Liliana); nel 1947-48 conseguiva il diploma in Elettrotecnica nell’Istituto Tecnico Industriale di Foligno, una scuola di avanguardia, ove, da ingegnere, rientrava nel 1960 quale professore di ruolo per rimanervi fino al pensionamento. Fu autore di pregevoli monografie e trattati, anche in collaborazione con altri autori, e di assai diffusi manuali scolastici: il primo studio di Alvise reca la data del 1964: Sistema di trasmissione telefonica su cavo coassiale a coppie normalizzate (Roma, Siderea); l’ultimo lavoro di ampio respiro reca la data del 2003, ed è la seconda edizione del trattato su Telecomunicazioni e applicazioni: tecniche di trasmissione e sistemi di telecomunicazioni (Bologna, Edizioni Calderini, pp. XV, 576+24), opera “a quattro mani” con il figlio, ingegnere Andrea. Altre opere di notevole impegno edite con la sola sua firma: Fondamenti di telegrafia del 1968 (Roma, Siderea), e Fisica e tecnologia di dispositivi di conversione eliotermica del 1993 (Roma, A. I. E.). Cecconelli è stata una figura appartata: del resto l’intensa attività di studio e di insegnamento, un nucleo famigliare consistente mal si sarebbero coniugati con una proiezione pubblica dilatata. Ciononostante, in lui, l’interesse per le dinamiche culturali della città non venne mai meno, e legò il proprio nome al Concorso Internazionale dell’Umorismo (1959-66), con l’accademico fulgineo Lanfranco Radi, il pittore Bernardo Bolli, il giornalista Lanfranco Cesari, accademico fulgineo corrispondente; poi (1985-2008) ad HumourFest, la rassegna biennale di grafica umoristica ideata dal pittore e grafico Alberto Valeri.
Si vedano: Istituto Tecnico Industriale Foligno, 50… Gli anni, il futuro, dell’istruzione tecnica a Foligno. 1870-1940-1990, Foligno, ITC, 1990, p. 138 e 158; A. Nizzi, L’Istituto San Carlo, pp. 52-53.